ATMosfera

Credo di averlo visto a metà di giugno per la prima volta su Eat Parade o più probabilmente era Studio Aperto. Martedì sera l’ho provato.ATMosfera è il servizio di ATM che ha trasformato due tram storici di Milano adattandoli a carrozza ristorante. Come dice la descrizione del sito, il gusto è molto retrò e sa tanto di fasti ottocenteschi, forse pure troppo.Appena si monta si capisce subito che il clima è raccolto, adatto a coppiette o cene tra amici non troppo caciaroni.La partenza è alle ore 20 in Piazza Castello angolo Via Beltrami e si attraversano praticamente tutte le zone battute da rotaie nel giro di qualche chilometro. Una buona opportunità per godermi la mia città di notte, mangiare piuttosto bene e passare 2 h e 30 min alla ri-scoperta di alcuni luoghi che non vedevo da anni. Vivere in periferia ha i suoi svantaggi.Capitolo cibo.Ovviamente in un tram non c’è spazio per una cucina degna ti tale nome, per cui quando si prenota vi chiedono se preferite menu di carne o di pesce in modo da essere preparati con cibi precotti. Fa storcere il naso lo so, ma i piatti si presentano bene, sono di qualità e sicuramente meglio di molti ristornanti in cui sono stato.Disdegnando, con buona pace di papà chef, il pesce ho optato per il menu di carne che così si presentava:Costo 65 € a testa, vino, acqua e caffè compresi. Mi chiedo se Antonio lavorandoci ci abbia mai fatto un giretto.

Come a scuola

Così anche al lavoro. Settembre è il mese del “principio” qui in Italia. Tutto ricomincia.

È come la primavera del sapere e del business.

Agosto invece è mese di vacanza e per me anche di acquisti. Online. Si perchè è da circa 7 anni che ogni agosto (termine di scadenza della proprietà) cerco di acquistare questo dominio senza successo. Motivo della scelta? Non so rispondere con precisione, questione di identità probabilmente.

In origine il sito apparteneva a un dentista di Pasadena, California. Tale Sam Contino. E’ stato persino a Gessate in visita in Italia per un corso di specializzazione. Ricevevo da lui la medesima risposta via email. Ogni anno lo stesso messaggio di fondo.

Tra poco andrò in pensione. Teniamoci in contatto, non si sa mai quando non avrò più bisogno di questo spazio…

Così ho fatto. Ho perseverato, pure troppo. Sta di fatto che questa estate è arrivato per davvero l’anno della pensione e ho acquistato infine la mia casa online.

Wordpress? Dove è finito? No, grazie. Non fa per me. Non perchè sia troppo complicato da gestire, ma stressante da configurare dal punto di vista grafico. Sono tornato alla primissima piattaforma di blogging incontrata oramai oltre 2 anni fa con fluxes.it

Si, il cambiamento è da considerarsi a titolo definitivo e si, è una menata colossale perchè si riparte da zero. Sui motori di ricerca, nell’indicizzazione, nel farsi ri-ri-riconoscere di nuovo.

Poco male. Tutto quello che ho scritto in questi due anni rimane comunque fedelmente custodito qui che userò come appoggio per bloggare da mobile.

Per ora il look è questo, beta o meno penso rimarrà così per un po’ di tempo. Ora diffondete il verbo e buon inizio d’anno scolastico a tutti!

Written by Andrea Contino since 2009